EN ISO 14119: DISPOSITIVI DI INTERBLOCCO ASSOCIATI AI RIPARI

EN ISO 14119: DISPOSITIVI DI INTERBLOCCO ASSOCIATI AI RIPARI

La Norma EN ISO 14119 e i dispositivi di interblocco associati ai ripari

Ultima modifica 24/05/2021

EN ISO 14119: DISPOSITIVI DI INTERBLOCCO ASSOCIATI AI RIPARI

La Norma EN ISO 14119, pubblicata ad ottobre 2013, sostituisce la norma europea EN 1088:1995+A2 (edizione luglio 2008).


Si tratta di una norma tecnica di tipo B2, ovvero si occupa di un particolare sistema di protezione dal pericolo: i dispositivi di interblocco.


Il suo scopo è quello di specificare i principi utili alla progettazione e alla scelta dei dispositivi di interblocco associati ai ripari, indipendentemente dalla natura della fonte di energia da essi utilizzata, e di fornire le misure atte a minimizzare la manomissione e il bypass degli interblocchi.


La Norma fornisce, inoltre:

  • I requisiti indispensabili agli interblocchi dotati o no di dispositivo di blocco;
  • I requisiti aggiuntivi da applicarsi se la funzione del dispositivo di blocco aggiunge ulteriori pericoli e quando la stessa è destinata alla protezione di persone;
  • I requisiti di controllo del corretto funzionamento degli interblocchi.

La scelta e la corretta applicazione di un tipo particolare di interblocco fra i 4 classificati dalla Norma dipendono dalla Valutazione del Rischio eseguita per la macchina presso cui il dispositivo verrà applicato.

I costruttori degli interblocchi sono tenuti a fornire i documenti di marcatura in accordo con la ISO 12100:2010 e le istruzioni del dispositivo, mentre ai costruttori di macchine già provviste di interblocco non sono richiesti i documenti di marcatura.

EN ISO 14119 e i dispositivi di interblocco associati ai ripari

Un dispositivo di interblocco si compone di diverse parti, un esempio è riportato in figura, dove:

1 Riparo

2 Dispositivo di interblocco

3 Attuatore

4 Interruttore di posizione

5 Sistema di attuazione

6 Sistema output

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Non esiste un "robot collaborativo". Questa è una delle prime dichiarazioni di chi lavora nella robotica collaborativa. Il motivo è che un robot può essere progettato per un compito collaborativo, ma è l'applicazione che rende il "robot collaborativo". Lo standard di riferimento per l'applicazione collaborativa è ISO / TS 15066: 2016 - ROBOT E DISPOSITIVI ROBOTICI - ROBOT COLLABORATIVI Lo standard sarà incluso nella nuova edizione di 2 importanti standard sui robot: ISO 10218-1: Robotica - Requisiti di sicurezza per i sistemi robotizzati in ambiente industriale - Robot ISO 10218-2: R