Ultima modifica: 11/05/2025
[ISO 10218-1:2025] Ogni robot deve avere:
— una funzione di arresto normale mediante la quale il robot può essere portato in sicurezza ad un arresto completo;
— una funzione di arresto protettivo; e
— una funzione di arresto di emergenza indipendente.
Ogni funzione di spegnimento deve consentire la connessione di dispositivi esterni.
Solitamente i robot dovrebbero avere due modalità di arresto:
- Modalità di Arresto di emergenza: se il robot riceve il comando di arresto in questa modalità, si arresta immediatamente, senza possibilità di riavviarlo finché riceve il segnale;
- Arresto di protezione, detto in gergo “modalità cancelli”. Il robot riceve il segnale dagli interblocchi (o da un radar di sicurezza). Se il robot viene arrestato in modalità di arresto di protezione, può comunque essere spostato tramite il relativo comando manuale, ma in condizioni di sicurezza (operatore in posizione di sicurezza o a velocità limitata e tramite comandi di azione mantenuti).
Inoltre, qualsiasi controller e/o pulsantiera portatile con cui è possibile movimentare il robot o causare una situazione di pericolo deve essere dotato di una funzione di arresto di emergenza ad azionamento manuale che:
- Ha la priorità su tutti gli altri modi di comando del robot
- Causa l’arresto di tutti gli organi pericolosi dell’area
- Toglie la potenza ai drive degli attuatori del robot
- Rimane attiva finchè non viene ripristinata
Nella nuova edizione della norma, la funzione “Arresto Normale” diventa una funzione di sicurezza. È la prima volta che questo accade, ma dobbiamo abituarci!