5.4 - Funzioni di Arresto dei Robot

Ultima modifica: 26/05/2025

[ISO 10218-1:2025] Ogni robot deve avere:
— una funzione di arresto normale mediante la quale il robot può essere portato in sicurezza ad un arresto completo;
— una funzione di arresto protettivo; e
— una funzione di arresto di emergenza indipendente.
Ogni funzione di spegnimento deve consentire la connessione di dispositivi esterni.

Solitamente i robot dovrebbero avere due modalità di arresto:

  1. Arresto di emergenza: se il robot riceve il comando di arresto in questa modalità, si arresta immediatamente, senza possibilità di riavviarlo finché riceve il segnale;
  2. Arresto di protezione, detto in gergo “modalità cancelli”. Il robot riceve il segnale dagli interblocchi (o da un radar di sicurezza). Se il robot viene arrestato in modalità di arresto di protezione, può comunque essere spostato tramite il relativo comando manuale, ma in condizioni di sicurezza (operatore in posizione di sicurezza o a velocità limitata e tramite comandi di azione mantenuti).

Inoltre, qualsiasi controller e/o pulsantiera portatile con cui è possibile movimentare il robot o causare una situazione di pericolo deve essere dotato di una funzione di arresto di emergenza ad azionamento manuale che:

  • Ha la priorità su tutti gli altri comandi del robot
  • Causa l’arresto di tutti gli organi pericolosi dell’area
  • Toglie la potenza ai drive degli attuatori del robot
  • Rimane attiva finchè non viene ripristinata

Nella nuova edizione della norma, la funzione “Arresto Normale” diventa una funzione di sicurezza.

Il motivo deriva dal Regolamento Macchine, che riporta la seguente formulazione:

[REGOLAMENTO (UE) 2023/1230] 1.2.4. Arresto normale
1.2.4.1 La macchina o il prodotto correlato devono essere muniti di un dispositivo di comando che consenta l’arresto generale in condizioni di sicurezza.

La parola chiave è “in condizioni di sicurezza”: poiché la funzione di arresto normale deve arrestare completamente la macchina, “in sicurezza”, deve avere un livello di affidabilità ben definito. In altre parole, diventa una Funzione con un determinato livello PL o SIL.

È la prima volta che questo accade, ma dobbiamo abituarci all’idea!