Introduzione

Ultima modifica: 11/08/2023

La norma ISO 13849-1 è destinata alla progettazione e alla valutazione delle parti del sistema di controllo legate alla sicurezza (SRP/CS) e solo la parte del sistema di controllo legata alla sicurezza rientra nel campo di applicazione della norma. Si applica a SRP/CS per modalità di funzionamento ad alta richiesta e continue, compresi i loro sottosistemi, indipendentemente dal tipo di tecnologia ed energia utilizzata: elettrica, idraulica, pneumatica o meccanica.

La ISO 13849-1 non si applica alla modalità di funzionamento a bassa domanda. La capacità delle parti dei sistemi di controllo legate alla sicurezza di svolgere le funzioni di sicurezza in condizioni prevedibili è indicata da uno dei cinque livelli, chiamati livelli di prestazione o PL. L’allegato A della norma ISO 13849-1 contiene un metodo che può essere utilizzato per la determinazione del PLr di una funzione di sicurezza eseguita dall’SRP/CS. In alternativa si può utilizzare anche l’Allegato A della norma IEC 62061. In generale, qualsiasi metodo di questo tipo mostrerà una varianza a causa della natura soggettiva dei criteri di valutazione.

Il livello di prestazione richiesto corrisponde alla riduzione del rischio che la funzione di sicurezza deve fornire: maggiore è il contributo alla riduzione del rischio, maggiore è la prestazione di sicurezza richiesta. I livelli di prestazione delle funzioni di sicurezza sono definiti in termini di Probabilità media di guasto pericoloso per ora. Esistono cinque livelli di prestazione, che vanno da un basso contributo alla riduzione del rischio per il PL a, a un alto contributo alla riduzione del rischio per il PL e. Gli intervalli definiti di probabilità di guasto pericoloso all’ora sono mostrati nella Tabella 4.2.

Per facilitare la progettazione di un SRP/CS e la valutazione del PL raggiunto, la norma ISO 13849-1 impiega una metodologia basata sulla categorizzazione di architetture, con criteri di progettazione specifici (MTTFD e DCavg) e un comportamento specificato in condizioni di guasto. Queste architetture sono assegnate a uno dei cinque livelli denominati Categorie B, 1, 2, 3 e 4.
La prima edizione della ISO 13849-1 era l’evoluzione della EN 954-1 e si basava ancora sul cosiddetto approccio deterministico. Nonostante nella seconda edizione della ISO 13849-1 sia stato introdotto l’approccio della teoria dell’affidabilità, il cosiddetto approccio probabilistico, le 5 categorie definite dalla EN 954-1 sono state mantenute come elementi di base della norma.

Una delle differenze tra la EN 954-1 e la ISO 13849-1 è che, nella prima, le categorie erano associate all’intero SRP/CS, mentre nella seconda sono utilizzate per rappresentare i sottosistemi. Questa associazione è chiaramente indicata nella nuova edizione.