8.9 - Accesso con l'intero corpo

Ultima modifica: 24/07/2023

La Norma impone misure protettive aggiuntive laddove, presso un sistema di fabbricazione integrato, ci sia spazio sufficiente affinchè un operatore possa passare al di là delle protezioni, superare i dispositivi di protezione e successivamente riattivare le funzioni di controllo di sicurezza dell'SRP/CS (Whole Body Access).

Un esempio di layout è osservabile in figura: una distanza orizzontale B minore di 75 mm è presente fra un dispositivo di protezione elettrosensibile e la macchina, situata a 750 mm (A) dal piano di calpestio. Ciò può ridurre la probabilità che un operatore possa restare fra la protezione e la macchina.

Se la distanza orizzontale fra protezione e macchina è superiore a 75 mm occorrono misure protettive aggiuntive.

Dove applicabile, deve essere previsto l'isolamento dell'energia pericolosa in accordo con la ISO 14118.

Inoltre, una o più delle seguenti misure di prevenzione dell'accesso non rilevato all'interno delle protezioni (Whole Body Access) deve essere seguita:

  • utilizzo di ostacoli fisici alla sosta all'interno della zona pericolosa;
  • rilevazione automatica con dispositivi di protezione.

La funzione di reset manuale deve essere attivata solo dopo che lo spazio protetto dall'ampiezza di comando risulta essere privo di persone e attrezzatura estranea (dove applicabile, è prevista una funzione di inibizione del comando reset da posizioni non osservabili o non rilevabili).

I dispositivi SRP/CS (reset, start/restart, sblocco dei ripari, azione mantenuta) devono essere collocati in modo da prevederne l'attivazione in posizioni sicure.

Gli interblocchi devono essere anche facilmente apribili dall'interno, con o senza corrente, la loro apertura deve essere ottenuta manualmente e deve generare un comando di stop, devono essere utilizzati insieme ad un sistema di avvertimento ecc.

Il sistema di avvertimento, con segnalazione visiva o acustica, può essere utilizzato per operazioni di reset dell'SRP/CS e/o di restart di condizioni pericolose (pre-restart); risulta appropriato quando: 

  • l'attrezzatura di processo è più lunga di 7 m;
  • ci sono più macchine alte più di 1.6 m;
  • il sistema è strutturato su più piani con ostacoli alla comunicazione.

Il sistema di allerta di avviamento si compone del periodo di allerta e, quando stabilito, del periodo di permesso.

Il primo deve avere una durata superiore a 2 secondi e si attiva sia manualmente che mediante l'operazione di auto-ciclo restart.

Quando è utilizzato un sistema di avverimento di pre-start, è necessario il periodo di permesso che inizia solo dopo il completamento di quello di allerta e consente variazioni successive di stato della macchina, senza che ciascuna variazione sia preceduta da periodo di allerta.

 

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