3 - Definizioni EN ISO 10218-2

Ultima modifica: 19/05/2025

Nell’edizione 2025 della norma ISO 10218-2 sono state incluse diverse nuove definizioni. Tra queste, importanti sono le definizioni delle diverse aree in cui il robot può operare.

[ISO 10218-2: 2025] 3.1 Termini e definizioni
3.1.9.2 Spazio massimo. Spazio raggiungibile dalle parti mobili del robot (3.1.1.2)
3.1.9.4 Spazio ristretto. Porzione dello spazio massimo (3.1.9.2) limitata da dispositivi di limitazione (3.1.9.5)
3.1.9.3 Spazio operativo. Porzione dello spazio ristretto (3.1.9.4) utilizzata durante l’esecuzione di tutti i movimenti comandati dal programma di lavoro (3.1.4.1)
3.1.9.6 Spazio protetto. Spazio in cui sono attive le protezioni (3.1.10.2) o in cui la protezione perimetrale (3.1.10.3) fornisce protezione.

Lo Spazio Massimo è l’area massima raggiungibile dal robot e dal suo pezzo in lavorazione. È l’area pericolosa generata dal robot.

Lo Spazio Limitato è l’area in cui i movimenti del robot possono essere limitati, grazie a funzioni di sicurezza di limitazione basate su software (per esempio la funzione DCS per i robot Fanuc) o a dispositivi di limitazione meccanici.

Lo Spazio Operativo (Safeguarded Space) è l’area in cui il robot è programmato per lavorare. Ad esempio, preleva un pezzo da una macchina da stampa e lo posiziona su un nastro trasportatore.

Infine, lo Spazio Protetto è l’area limitata da barriere virtuali o fisiche (protezioni perimetrali). Nel caso in cui lo Spazio Protetto sia maggiore dello Spazio Massimo, non è richiesto alcuno Spazio Limitato.

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