4 - Prescrizioni Generali

Ultima modifica: 27/06/2023

Nel capitolo 4 della Norma vengono fornite le prescrizioni generali relative all’equipaggiamento elettrico delle macchine. In particolare, la Norma descrive le situazioni pericolose che possono verificarsi e ne identifica le cause, ad esempio: 
–    Guasti o avarie all’equipaggiamento elettrico possono determinare scosse elettriche, archi e fiamme;
–    Guasti o avarie in circuiti di comando possono provocare malfunzionamento della macchina
–    Disturbi o interruzioni nelle sorgenti di alimentazione, nonché guasti o avarie nei circuiti di potenza, che possono provocare un malfunzionamento della macchina; 
–    Perdita di continuità dei circuiti che può generare un guasto della funzione di sicurezza; 
–    Disturbi elettrici che possono provocare un malfunzionamento della macchina;
–    Rilascio di energia accumulata che può provocare scosse elettriche o movimenti inattesi in grado di procurare lesioni; 
–    Rumore e vibrazioni meccanica a livelli tali da provocare problemi di salute; 
–    Temperature di superficie suscettibili di provocare lesioni. 

La Norma specifica che il Costruttore deve, all’atto della progettazione e realizzazione, identificare i pericoli e i rischi da essi derivanti. Quando i pericoli non possono essere rimossi e/o i rischi non possono essere sufficientemente ridotti da misure di integrazione della sicurezza nella progettazione, devono essere fornite misure di protezione per ridurre il rischio.

La Norma specifica, in funzione della tipologia di corrente di alimentazione (alternata o continua) i parametri che l’equipaggiamento elettrico deve soddisfare per funzionare correttamente. 

Nel caso di alimentazione in corrente alternata vengono specificate le seguenti caratteristiche:
–    Tensione; 
–    Frequenza;
–    Armoniche;
–    Squilibrio della tensione;
–    Interruzione della tensione;
–    Buchi di tensione. 

Nel caso di alimentazione in corrente continua, in funzione della sorgente, vengono specificate le seguenti caratteristiche: 

  • Alimentazione da batterie: 

–    Tensione; 
–    Interruzione della tensione.

  • Da convertitore: 

–    Tensione; 
–    Interruzione della tensione.

La Norma specifica che l’equipaggiamento elettrico deve essere adatto all’impiego nell’ambiente circostante e alle condizioni di funzionamento specificate per l’uso previsto. Nel caso di condizioni particolari si raccomanda uno scambio di informazioni tra fornitore e utilizzatore. 

Per quanto riguarda l’ambiente circostante, la Norma analizza i seguenti aspetti: 
–    Compatibilità elettromagnetica (EMC): l’equipaggiamento elettrico non deve generare disturbi elettromagnetici superiori ai livelli indicati per i luoghi previsti per l’ambiente di funzionamento e inoltre l’equipaggiamento deve garantire un livello sufficiente di immunità ai disturbi elettromagnetici.
–    Temperatura dell’aria ambiente: il requisito minimo per tutto l’equipaggiamento elettrico è il corretto funzionamento a temperature ambiente, esterne agli involucri comprese tra +5 °C e + 40 °C. 
–    Umidità: l’equipaggiamento elettrico deve essere in grado di funzionare correttamente quando l’umidità relativa non supera il 50% a una temperatura massima di +40 °C. 
–    Altitudine: l’equipaggiamento elettrico deve essere in gradi di funzionare correttamente ad altitudini fino a 1000 m s.l.m.  Per altitudini maggiori il costruttore deve tenere conto della riduzione di 

  • Rigidità dielettrica; 
  • Capacità di interruzione dei dispositivi;
  • Effetto di raffreddamento dell’aria

–    Contaminanti: l’equipaggiamento elettrico deve essere adeguatamente protetto conto l’ingresso di corpi solidi e liquidi
–    Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: il Costruttore deve prevedere misure aggiuntive per prevenire il malfunzionamento dell’equipaggiamento quando questo è sottoposto a radiazioni
–    Vibrazioni e urti: il Costruttore deve evitare gli effetti indesiderati delle vibrazioni e degli urti
–    Trasporto e magazzinaggio: l’equipaggiamento elettrico deve essere progettato per resistere agli affetti delle temperature di trasporto e di magazzinaggio, comprese nel campo tra -25 °C e + 55 °C e, per brevi periodi non superiori a 24 h, fino a + 70 °C. 
–    Movimentazione: l’equipaggiamento elettrico pesante e voluminoso deve essere munito di mezzi adatti per la movimentazione.