Direttiva Macchine e Dichiarazione di Incorporazione

Direttiva Macchine 2006/42 e le quasi macchine

Ultima modifica: 03/03/2023

La Dichiarazione di Incorporazione accompagna le quasi-macchine. Si tratta in realtà di una “dichiarazione di non-conformità” poiché fornisce la possibilità a quasi-macchine, sprovviste quindi della Marcatura CE, di circolare liberamente, ammesso che:

  • si informi quale requisiti, o RESS, siano stati rispettati;
  • si forniscano informazioni rilevanti sulla quasi-macchina in questione;
  • si affermi che le quasi-macchine non possano essere messe in servizio prima che la macchina finale sia stata dichiarata conforme.

Dal momento che le quasi-macchine non devono soddisfare gli specifici RESS, la scrittura della Dichiarazione di Incorporazione è più complicata di quella di conformità.

Essa deve contenere: 

  • nome e indirizzo del produttore e, se necessario, del mandatario;
  • nome e indirizzo della persona legale, residente in UE, incaricata di compilare la Documentazione Tecnica;
  • descrizione e identificazione della quasi-macchina;
  • dichiarazione che attesti quali RESS della Direttiva Macchine sono stati rispettati;
  • dichiarazione che affermi che la Documentazione Tecnica rilevante è compilata in accordo con la parte B dell’Allegato VII della Direttiva Macchine;
  • impegno ad inviare (specificando il mezzo con cui si invia) informazioni rilevanti qualora richieste;
  • affermazione che la quasi-macchina non può essere messa in servizio prima che la macchina finale sia dichiarata conforme alla Direttiva Macchine;
  • luogo e data;
  • nome, luogo e firma della persona incaricata di redigere la dichiarazione.

Se necessario bisogna includere anche la dichiarazione che attesti la conformità con altre direttive (da elencare).

Inoltre, la Dichiarazione di Incorporazione deve sempre essere accompagnata da una versione tradotta.