EN ISO 10218-2: Sistemi ed integrazione di robot

Ultima modifica: 15/05/2025

La norma ISO 10218-2 è stata pubblicata a febbraio 2025 e sostituisce l’edizione del 2011.

La norma è stata notevolmente modificata e, in particolare, ampliata: l’edizione del 2011 contava 80 pagine, mentre l’edizione del 2025 ne conta 234.

La norma ISO 10218-1 riguarda i robot come quasi-macchine, mentre la norma ISO 10218-2 riguarda i robot integrati in macchine complete per applicazioni robotiche specifiche. Il documento è una norma di tipo C secondo la norma ISO 12100.

Ricordiamo che quando le disposizioni di una norma di tipo C differiscono da quelle stabilite nelle norme di tipo A (ISO 12100) o di tipo B (ad esempio, ISO 13855), le disposizioni della norma di tipo C prevalgono sulle disposizioni delle altre norme per le macchine progettate e costruite in conformità alle disposizioni della norma di tipo C.

I pericoli associati alle applicazioni robotiche sono ben noti, ma le loro fonti sono spesso specifiche per ciascuna applicazione. Il numero e il tipo di pericoli sono direttamente correlati alla natura del processo di automazione e alla complessità dell’applicazione. I rischi associati a questi pericoli variano a seconda del robot utilizzato, delle sue funzioni di sicurezza, dell’integrazione, dell’installazione, dei programmi, dell’uso e della manutenzione. Questo documento fornisce i requisiti di sicurezza per l’integrazione dei robot in applicazioni robotiche e celle robotiche. I requisiti includono la protezione degli operatori durante l’integrazione, la messa in servizio, i test funzionali, la programmazione, il funzionamento, la manutenzione e la riparazione. I requisiti per i robot sono riportati nella norma ISO 10218-1.

Lo scopo della norma è quindi quello di specificare i requisiti di sicurezza per l’integrazione di robot industriali e sistemi robotici industriali. L’integrazione include:
– La progettazione, la fabbricazione, l’installazione, il funzionamento, la manutenzione e la dismissione del sistema o della cella robotica industriale;
– Le informazioni necessarie per la progettazione, la fabbricazione, l’installazione, il funzionamento, la manutenzione e la dismissione del sistema o della cella robotica industriale. La norma ISO 10218-2 descrive i pericoli di base e le situazioni pericolose che si verificano in questi sistemi e fornisce i requisiti per eliminare o ridurre i rischi associati a tali pericoli.

Infine, ma non meno importante, è importante sottolineare che il termine “robot collaborativo” è stato completamente “bandito” da questa norma in quanto fuorviante, poiché solo l’applicazione può essere sviluppata, verificata e convalidata come applicazione collaborativa. Inoltre, il termine “operazione collaborativa” non viene utilizzato in questo documento. Di seguito la definizione corretta:

[ISO 10218-2:2025] 3 Termini, definizioni, simboli e termini abbreviati

3.1.1.6 applicazione collaborativa. Applicazione (3.1.1.5) che contiene una o più attività collaborative (3.1.1.7)
Nota 1 alla voce: Le applicazioni collaborative possono includere attività non collaborative.

Sicurezza nella robotica collaborativa
Non esiste un "robot collaborativo". Questa è una delle prime dichiarazioni di chi lavora nella robotica collaborativa. Il motivo è che ...