Come nasce una norma IEC?

Ultima modifica: 01/08/2023

La Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC) è un'organizzazione internazionale di normazione che prepara e pubblica standard internazionali per tutte le tecnologie elettriche, elettroniche e correlate.

L'IEC emette principalmente 3 tipologie di documenti:

Norme internazionali

Prepara e pubblica standard internazionali per tutte le tecnologie elettriche, elettroniche e correlate.

L'IEC può emettere 3 documenti principali:

Standard internazionale (IS): lo standard internazionale è un documento sviluppato attraverso il consenso di esperti di molti Paesi e approvato e pubblicato da un organismo riconosciuto a livello mondiale. Comprende regole, linee guida, processi o specifiche che consentono agli utenti di ottenere sempre lo stesso risultato.

A seconda della maturità o della completezza del documento, esso passa attraverso le seguenti fasi chiave:

  • Una volta elaborata la proposta di un nuovo standard, che proviene da una richiesta della Commissione europea o dell'industria, viene formato un gruppo di esperti che prepara una prima bozza della nuova norma, chiamata Working Draft (WD).
  • Il WD non viene distribuito tra gli ONA (Organizzazioni Nazionali di Normazione) come il CEI in Italia o l'AFNOR in Francia o il DIN in Germania. È un documento da utilizzare per le discussioni durante le riunioni del gruppo o comitato di lavoro. Una volta raggiunta una buona maturità, il comitato emette un Committee Draft (CD) che viene distribuito agli ONA per i commenti. La fase di Committee Draft è la fase principale in cui vengono presi in considerazione i commenti degli Organismi Nazionali (NB o NSO), al fine di raggiungere un consenso sul contenuto tecnico. Gli Organismi Nazionali devono quindi studiare attentamente i testi delle bozze e presentare tutti i commenti pertinenti in questa fase. Gli Organismi Nazionali avranno a disposizione un periodo di 8, 12 o 16 settimane, come concordato dal comitato tecnico o dal sottocomitato, per presentare le proprie osservazioni. Sulla base dei commenti preparati, ogni Paese è tenuto a votare se il documento ha la giusta maturità CD o se è necessario un altro giro di consultazioni. Nel caso in cui la maggioranza dei Paesi dia un voto negativo, dopo una prima serie di riunioni del gruppo di lavoro, viene emesso un secondo CD. Questo accade spesso! L'esame delle bozze successive continua fino a quando non si ottiene il consenso dei membri del comitato tecnico o non si decide di abbandonare o rinviare il progetto.
  • Quando è maturo, il CD viene diffuso come Committee Draft for Vote (CDV). Nella fase di consultazione, la bozza di riferimento (DIS in ISO, CDV in IEC) viene distribuita dall'ufficio del CEO a tutti gli organismi nazionali per una votazione di 12 settimane. Un voto positivo può essere accompagnato da commenti editoriali o tecnici, fermo restando che il segretario, in consultazione con il presidente del comitato tecnico o del sottocomitato e il responsabile del progetto, deciderà come gestirli. Se un organismo nazionale ritiene inaccettabile una bozza di inchiesta, può votare negativamente e deve indicarne le ragioni tecniche. Può indicare che l'accettazione di determinate modifiche cambierà il suo voto negativo in positivo, ma non potrà esprimere un voto di approvazione che sia condizionato dall'accettazione delle modifiche richieste. Pertanto, anche il DIS (ISO) o il CDV (IEC) possono essere emessi più volte.
  • Una volta approvato il CDV (o il DIS in ISO), il gruppo di lavoro si riunisce per discutere i commenti espressi da alcuni dei Paesi che hanno approvato o votato negativamente. L'obiettivo è quello di emettere una bozza finale della norma elaborata a partire dai commenti approvati dal CDV e dalle NC (FDIS). Una volta emesso l'FDIS, gli organismi nazionali possono formulare solo commenti editoriali. I voti presentati dagli Organismi Nazionali devono essere espliciti: positivi, negativi o di astensione. Un Organismo Nazionale può presentare commenti su qualsiasi voto FDIS. Se un organismo nazionale ritiene inaccettabile la bozza finale della norma, voterà negativamente e indicherà le ragioni tecniche. Non può esprimere un voto affermativo che sia condizionato all'accettazione delle modifiche richieste. Il testo definitivo della norma che è stato messo ai voti, viene approvato se:

a) la maggioranza dei due terzi dei voti espressi dai membri del comitato tecnico o del sottocomitato è favorevole, e

b) non più di un quarto del totale dei voti espressi è negativo.

Tutti i commenti ricevuti per un documento FDIS saranno conservati per la successiva revisione e saranno registrati sulla scheda di voto come "annotati per una futura considerazione". Tuttavia, il Segretario e l'Ufficio del CEO possono cercare di risolvere evidenti errori editoriali.  Non sono ammesse modifiche tecniche a un FDIS approvato.

  • Entro 2 settimane dalla fine del periodo di votazione, l'ufficio del CEO distribuirà a tutti gli Organismi Nazionali un rapporto che mostrerà il risultato della votazione e indicherà l'approvazione formale da parte degli Organismi Nazionali per l'emissione della Norma Internazionale (IEC) o il rifiuto formale del progetto finale della norma. Se il testo definitivo è stato approvato secondo le condizioni previste, si passa alla fase di pubblicazione. Entro 6 settimane, l'ufficio del CEO correggerà eventuali errori segnalati dalla segreteria del comitato tecnico o del sottocomitato, e stamperà e distribuirà la norma internazionale.

La tabella che segue riporta in dettaglio tutte le fasi di lavoro ufficiali:

Specifica tecnica (TS)

Sono utilizzati sia in IEC che in ISO. Ad esempio:

  • ISO/TS 19837:2018. Sicurezza del macchinario – Dispositivi di interblocco trapped key – Principi di progettazione e selezione.
  • IEC TS 63394: 2023. Sicurezza del macchinario – Linee guida sulla sicurezza funzionale del sistema di sicurezza

Una specifica tecnica si avvicina a una norma internazionale in termini di dettaglio e completezza, ma non ha ancora superato tutte le fasi di approvazione, o perché non è stato raggiunto il consenso o perché la standardizzazione è considerata prematura. Il formato è utilizzato per i nuovi approcci tecnici alla riduzione del rischio, ad esempio; simile a una norma internazionale (IS), una specifica tecnica di natura normativa e viene sviluppata secondo la procedura del consenso. La votazione finale avviene nella fase di bozza di specifica tecnica (DTS), subito dopo la fase di Committee Draft (CD). Pertanto, la DTS è simile alla FDIS di una norma internazionale.

Una TS è approvata dai 2/3 dei membri IEC partecipanti di un comitato o sottocomitato tecnico IEC (TC/SC).

Rapporto tecnico (TR)

Sono utilizzati sia in IEC che in ISO. Ad esempio:

  • ISO/TS 19837: 2015. Safety of machinery — Evaluation of fault masking serial connection of interlocking devices associated with guards with potential free contacts
  • IEC TS 61496-5: 2023. Safety of machinery – Electro-sensitive protective equipment – Part 5: Particular requirements for radar-based protective Devices

I rapporti tecnici sono esclusivamente informativi, non normativi. Si concentrano su un argomento particolare e contengono, ad esempio, dati, tecniche di misurazione, approcci di test, casi di studio, metodologie e altri tipi di informazioni utili per gli sviluppatori di standard e altri destinatari. Non sono mai normativi e non lo diventeranno mai.

Un TR viene approvato a una semplice maggioranza dei Paesi membri IEC partecipanti di un TC/SC.

Il consenso

Durante tutto questo processo, si svolgono incontri e discussioni. Le persone hanno idee diverse e a volte le discussioni possono diventare animate. L'obiettivo di tutto ciò è raggiungere il consenso. Ecco cosa scrive la CEI a questo proposito.

"Consenso: Accordo generale, caratterizzato dall'assenza di un'opposizione sostenuta a questioni sostanziali da parte di una fetta importante degli interessi in gioco e da un processo che prevede il tentativo di prendere in considerazione i punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare eventuali divergenze.”

NOTA "Il consenso non implica necessariamente l'unanimità".

Consenso non significa che si è d'accordo con un'affermazione: significa che si può non essere d'accordo, ma che ci si può accordare. In caso contrario, deve essere sollevata una "sustained opposition​​​​​​" (opposizione sostenuta). In altre parole, nel processo di raggiungimento del consenso, molti punti di vista diversi saranno espressi e affrontati durante l'evoluzione del documento. Tuttavia, le "sustained oppositions" sono opinioni messe a verbale, espresse durante le riunioni del gruppo di lavoro (WG) o di altri gruppi (ad esempio, task force, gruppi consultivi, ecc.) e che sono sostenute da una fetta importante di esperti, ma incompatibili per ottenere il consenso del comitato. La nozione di "concerned interest" (interesse condiviso) varia a seconda delle dinamiche e sarà pertanto determinata dalla direzione del comitato. Il concetto di "sustained opposition" non è applicabile nel contesto delle votazioni degli organi membri su CD, DIS o FDIS, poiché queste sono soggette alle regole di voto previste.

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