Il nuovo Regolamento Macchine

Ultima modifica: 17/09/2023

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ATTENZIONE!

  • Il Regolamento Macchine (MR) è stato pubblicato il 29 Giugno 2023;
  • La Direttiva Macchine (MD) sarà abrogata e il Regolamento Macchine diventerà obbligatorio, dal 20 Gennaio 2027 (“data di applicazione”);
  • Nessun Paese europeo può decidere di anticiparne l’introduzione nel proprio territorio del nuovo Regolamento Macchine.

 

ECCO TUTTI I DETTAGLI.

Sulla base delle risposte al questionario pubblicato nel 2019 e rivolto a tutti gli Stati membri, nel quale si chiedeva riscontro sull’applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE, ad aprile 2021 la prima bozza della “Nuova Direttiva Macchine” ha finalmente visto la luce. Il testo è stato elaborato dalla Commissione Europea e in particolare dal gruppo DG GROW, ramo tecnico del Parlamento e del Consiglio e che elabora le proposte di legge, come appunto la proposta per una nuova Direttiva Macchine. Sappiamo già per certo che non sarà una Direttiva ma un Regolamento: parleremo quindi sempre di Nuovo Regolamento Macchine (New Machinery Regulation – MR).

Ci sono 3 entità a livello europeo:

– La Commissione: è l’organismo tecnico.

– Il Consiglio: è l’organismo politico, che rappresenta i governi di ogni paese dell’UE

– Il Parlamento, eletto direttamente dai cittadini europei

Il testo originale è stato quindi proposto dalla Commissione Europea. Un testo rivisto, proposto dal Consiglio, è stato pubblicato a giugno 2022. Il testo finale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea a giugno 2023.

REGOLAMENTO (UE) 2023/1230 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 14 giugno 2023
relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio

Lo trovate tra gli allegati di questa pagina. Vediamo quali sono i principali cambiamenti contenuti nel Nuovo Regolamento Macchine, confrontati con la Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Il regolamento entrerà in vigore il 20 gennaio 2027.

Prima di tutto è necessario capire quali sono stati i motivi che hanno portato ad una revisione della Direttiva Macchine.

L’importanza dei Cobot:

La Commissione vuole assicurarsi che il Nuovo Regolamento Macchine, e di conseguenza le norme tecniche armonizzate, valutino correttamente le applicazioni che utilizzano robot collaborativi. La preoccupazione è che, da un lato, tali applicazioni risultino poco sicure poiché le norme armonizzate non sono adeguatamente aggiornate e, dall’altro, che il Regolamento sui prodotti Macchine (MPR) o le norme armonizzate non ostacolino il pieno sviluppo di questa nuova e importante evoluzione industriale.

(12) Di recente sono state immesse sul mercato macchine più avanzate, meno dipendenti dagli operatori umani. Tali macchine lavorano a compiti definiti e in ambienti strutturati, tuttavia possono imparare a svolgere azioni nuove in tale contesto e diventare più autonome. Tra gli ulteriori perfezionamenti alle macchine, già realizzati o attesi, figurano l’elaborazione in tempo reale di informazioni, la risoluzione di problemi, la mobilità, i sistemi di sensori, l’apprendimento, l’adattabilità e la capacità di funzionare in ambienti non strutturati (ad esempio cantieri). La relazione della Commissione sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale, dell’Internet delle cose e della robotica del 19 febbraio 2020 in materia di sicurezza e di responsabilità afferma che l’emergere di nuove tecnologie digitali, quali l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose e la robotica, pone nuove sfide in termini di sicurezza dei prodotti. La relazione conclude che la vigente normativa in materia di sicurezza dei prodotti, compresa la direttiva 2006/42/CE, presenta una serie di lacune in merito che devono essere colmate. Di conseguenza il presente regolamento dovrebbe disciplinare i rischi di sicurezza derivanti da nuove tecnologie digitali.

Chiarimento sulla definizione di Quasi-macchina.

Un fraintendimento comune è che un robot privo di effettore finale sia un PCM (partly completed machinery), mentre un robot con effettore finale sia una macchina perché quest’ultima può “di per sé eseguire un’applicazione specifica”.

In realtà entrambi sono Quasi-macchine. L’MPR intende chiarire anche questo aspetto.

[…] Per quanto riguarda le definizioni stabilite dalla direttiva, la definizione di “quasi-macchina” ha sollevato una serie di preoccupazioni, in particolare al confine con la definizione di “macchina”, mentre la definizione di “macchina” è stata chiarita.

Perché si vuole favorire l’uso di strumenti digitali per le Informazioni per l’uso.

La norma ISO 12100 prevede che il manuale di istruzioni sia stampato su carta. La nuova EN ISO 20607 consente l’utilizzo di un formato digitale. La nuova normativa vuole consentire e favorire l’uso non solo di formati digitali per il manuale, ma anche lo sviluppo di video che sono un formato migliore per spiegare gli aspetti della macchina rispetto al testo o alle immagini.

[…] Il DM richiede ai produttori di fornire le informazioni necessarie sulle macchine, come le istruzioni. Per garantire che ogni utente della macchina abbia accesso alle istruzioni, la versione stampata era considerata l’opzione più valida. Da allora, tuttavia, l’uso di Internet e delle tecnologie digitali è aumentato. L’obbligo di fornire versioni stampate aumenta i costi e gli oneri amministrativi per gli operatori economici e ha un impatto negativo sull’ambiente. Tuttavia, bisogna anche considerare che alcuni utenti sono meno esperti di tecnologia digitale, che in alcuni ambienti manca l’accesso a Internet e che il manuale digitale potrebbe non corrispondere alla versione del prodotto.

 

LA STRUTTURA DEL NUOVO REGOLAMENTO MACCHINE

Attualmente il testo proposto per il regolamento delle macchine presenta allegati diversi rispetto al testo in vigore oggi.

Ad esempio, se il testo non verrà modificato, cambieremo il linguaggio odierno da:

"il fabbricante fornisce una dichiarazione IIA o IIB?" a "il fabbricante rilascia una dichiarazione VA o VB?".

NUOVO REGOLAMENTO MACCHINE

  • 76 Considerando
  • 52 Articoli
  • Annex I: Macchinari pericolosi
  • Annex II: Dispositivi di Sicurezza
  • Annex III: R.E.S.S
  • Annex IV: Doc Macchine e Q.M.
  • Annex V: Dichiarazioni (VA e VB)
  • Annex VI: Pr. Verif. conform (Mod A)
  • Annex VII: EC Type Examination
  • Annex VIII: Full Q. Assuran. (Mod C)
  • Annex IX: Full Q. Assuran. (Mod H)
  • Annex X: Istruzioni per Q.M.

 

DIRETTIVA MACCHINE

  • 30 Considerando
  • 29 Articoli
  • Annex I: R.E.S.S
  • Annex II: Dichiarazioni (IIA e IIB)
  • Annex III: Marcatura CE
  • Annex IV: Macchinari pericolosi
  • Annex V: Dispositivi di Sicurezza
  • Annex VI: Istruzioni per Q.M.
  • Annex VII: Doc Macchine e Q.M.
  • Annex VIII: Proc. verifica conform.
  • Annex IX: EC Type Examination
  • Annex X: Full Quality Assurance
  • Annex XI: NOBO