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Corso avanzato sulla Sicurezza Funzionale dei macchinari: ISO 13849-1 e IEC 62061

ISO 13849-1, ISO 13849-2, IEC 62061

Ultima modifica: 03/05/2023

Il corso è rivolto agli ingegneri meccanici ed elettrici che lavorano per i costruttori di macchine e che vorrebbero ottenere una formazione approfondita, ma allo stesso tempo pratica, su come progettare e verificare sistemi di sicurezza per le macchine. Il corso può essere svolto in italiano o in inglese, in presenza o da remoto (piattaforma ZOOM) ed è suddiviso in quattro lezioni per un totale di 28 ore.

La formazione si basa sulla seconda edizione della IEC 62061 (marzo 2021) e sull’edizione 2022 della EN ISO 13849-1.

Di seguito il programma dettagliato.

PARTE 1: 8 ore

LE BASI DELL’INGEGNERIA DELL’AFFIDABILITÀ      

  • La nascita dell’Ingegneria dell’affidabilità
  • Definizioni e concetti di base dell’affidabilità
  • Guasti e Fallimenti
  • Guasti casuali e sistematici
  • Elementi di probabilità oltre ai concetti di Affidabilità
  • Tasso di guasto λ
  • Mean Time Between Failures (MTBF)
  • Le funzioni di Affidabilità in Low e in High Demand
  • La distribuzione di Weibull
  • I grafici di Markov
  • Rappresentazione logica e fisica di una Funzione di Sicurezza

COSA È LA SICUREZZA FUNZIONALE    

  • Cenni storici sulla Sicurezza Funzionale
  • I Sistemi di Sicurezza in High and Low Demand
  • Cosa è un Sistema di controllo di Sicurezza

PARAMETRI PRINCIPALI 

  • Tasso di Guasto (λ)
  • Frazione di Guasti sicuri – Safe Failure Fraction (SFF)
  • Copertura Diagnostica (DC)
  • Integrità della Sicurezza e Vincoli di Architettura
  • Mean Time to Failure (MTTF)
  • Common Cause Failure (CCF)
  • Proof Test
  • Mission Time e Vita Utile

PARTE 2: 8 ore

INTRODUZIONE DELLE NORME ISO 13849-1 E IEC 62061

  • Valutazione e Riduzione del Rischio
  • Le Misure Preventive e Protettive
  • La Sicurezza Funzionale come misura per la riduzione del rischio
  • SRP/CS, SCS e le Funzioni di Sicurezza
  • Esempi di Funzioni di Sicurezza: arresto in sicurezza, sotto-funzioni di sicurezza relative ai sistemi di azionamento di potenza (PDS), reset manuale, funzione di riavvio, la funzione di arresto di emergenza
  • L’Affidabilità della Funzione di Sicurezza in Low Demand.
  • L’Affidabilità della Funzione di Sicurezza in High Demand.
  • La Determinazione del PL richiesto (PLr ) secondo la ISO 13849-1
  • La Determinazione del SIL richiesto (SILr) secondo la IEC 62061
  • Le Differenze tra i due approcci
  • Le Specifiche dei requisiti di Sicurezza (i Safety Requirement Specification).
  • La Decomposizione della Funzione di Sicurezza
  • Il Processo Iterativo per raggiungere il Livello di Affidabilità Richiesto.
  • I Guasti Sistematici e i requisiti di base di una Funzione di Sicurezza.
  • Le considerazioni sui guasti e la Fault Exclusion (EN ISO 13849-1).
  • Le Norme Tecniche per i dispositivi dei Circuiti di Controllo: for Control Circuit devices: Azione di apertura diretta, contattori utilizzati in applicazioni di Sicurezza,come evitare guasti sistematici con i contattori, un esempio di protezione dei contattori, implicazioni derivanti dalla IEC 60204-1, Abilitazione e Mantenitmento dei dispositivi.
  • Misure per evitare i guasti sistematici: Principi di Sicurezza di Base e Principi di Sicurezza ben collaudati (EN ISO 13849-1).
  • Fault Masking.

PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DI UNA FUNZIONE DI SICUREZZA

  • Sottosistemi, Elementi di un Sottosistema e Canali
  • Valutazione di un SRP/CS
  • Componenti ben collaudati
  • Dispositivi “Proven in Use”
  • Dispositivi “Prior Use”
  • Valutazione di un SCS
  • Informazioni per l’uso
  • Come sviluppare un software di sicurezza
  • Limited and Full Variability Language
  • The V-Model
  • La classificazione dei software secondo IEC 62061
  • Applicazioni in Low Demand nei macchinari

PARTE 3: 8 ore

LE CATEGORIE DELLA NORMA ISO 13849-1    

  • Rappresentazione fisica e logica delle Categorie
  • Le Categorie della ISO 13849-1: Categoia B, Categoria 1, Categoria 2, Categoria 3, Categoria 4, i requisiti di base delle Categorie
  • Procedura semplificata per la stima del Perfomance Level
  • Le condizioni per le procedure semplificate
  • Come calcolare il MTTFD di un Sottosistema
  • Stima del Performance Level
  • L’Approccio alternativo

LE ARCHITETTURE DELLA NORMA IEC 62061    

  • Le quattro Architetture
  • L’Approccio semplificato
  • Come calcolare il PFHD di un sottosistema
  • Sottosistema di base di Architettura A: 1oo1
  • Sottosistema di base di Architettura B: 1oo2
  • Sottosistema di base di Architettura C: 1oo1D
  • Sottosistema di base di Architettura D: 1oo2D
  • Requisiti di base delle Architetture
  • La correlazione tra λD e MTTFD

PARTE 4: 4 ore

ESEMPI DI ARCHIETTURE ELETTRICHE

ESEMPI DI ARCHITETTURE PNEUMATICHE E IDRAULICHE

VALIDAZIONE

  • Il Piano di Validazione
  • Elenco dei guasti
  • Validazione delle misure contro i guasti Sistematici
  • Informazioni necessarie per la Validazione
  • Analisi e Prove

Il Docente è membro dei seguenti Comitati Tecnici IEC e ISO:

  • Membro del Comitato Tecnico TC 44/MT 62061 for IEC 62061: Safe control systems for machinery
  • Membro del Comitato Tecnico TC 44/PT 63394 for IEC TS 63394: Guidelines on safe control systems for machinery
  • Membro del Comitato Tecnico TC 65/SC 65A/MT 61511 for IEC 61511: Functional safety – Safety instrumented systems for the process industry
  • Membro del Comitato Tecnico TC 65/SC 65A/MT 61508-1-2 for IEC 61508: Maintenance of IEC 61508-1, -2, -4, -5,-6 and 7
  • Membro del Comitato Tecnico ISO/TC 199, for ISO 13849-1