SPAN OF CONTROL - AMPIEZZA DI COMANDO

Ultima modifica: 01/08/2023

La norma ISO 11161 del maggio 2007 introduce il concetto di span of control (o ampiezza di comando), che identifica la porzione predeterminata di una macchina sotto il controllo di uno specifico dispositivo.

La ISO 11161 chiarisce quali tipi di dispositivi devono avere un’ampiezza di comando:

[ISO 11161: 2007] 8.2.2 Dispositivi con un'ampiezza di comando:
Ciascuno dei seguenti dispositivi deve avere un'ampiezza di comando definita:

  • Arresti di emergenza
  • Abilitazione dei dispositivi
  • Interblocchi del cancello
  • Dispositivi di rilevamento della presenza
  • Mezzi per la disconnessione
  • Modalità di controllo locale

Uno dei dispositivi può avere un’ampiezza di comando combinata a quella degli altri dispositivi (ad esempio un dispositivo di arresto di emergenza può avere uno span of control che include lo span of control di due interblocchi del cancello).

In quell'edizione della norma di riferimento per la sicurezza dei sistemi di fabbricazione integrati si è posto l'accento sugli arresti di emergenza, con linee guida su come implementarli correttamente.

[ISO 11161: 2007] 8.11 Arresto di emergenza
Tutti i dispositivi di arresto di emergenza del macchinario devono avere la stessa ampiezza di comando o avere ampiezze di comando chiaramente identificate.
Tutti i dispositivi di arresto di emergenza per una zona di attività devono avere la stessa ampiezza di comando. L’ampiezza di comando può includere più zone.

Pertanto, una macchina dovrebbe essere coperta da un unico span of control, ma è comunque possibile definire più spans of control associati a diverse funzioni di emergenza. Questo concetto è menzionato anche nella EN 13850, relativa ai dispositivi di arresto di emergenza.

[EN 13850: 2015] 4.1.2 Ampiezza di comando dei dispositivi di arresto di emergenza
L’ampiezza di comando di ciascun dispositivo di arresto di emergenza deve coprire l'intera macchina. In via eccezionale, un’unica ampiezza di comando potrebbe non essere appropriata quando, ad esempio, l'arresto di tutti i macchinari collegati potrebbe creare ulteriori pericoli o influire inutilmente sulla produzione.

Con la nuova edizione dello standard ISO 11161 si presta maggiore attenzione alle diverse tipologie di dispositivi e alla riconoscibilità di ogni singola ampiezza di comando. Inoltre, l'identificazione dell’ampiezza di comando diventa obbligatoria per i dispositivi di reset manuale.

[ISO 11161: 202x] 7.4.4 Identificazione delle ampiezze di comando
L’ampiezza di comando deve essere chiaramente distinguibile o identificabile in modo da non essere confusa con altre ampiezze di comando.
I mezzi per identificare l’ampiezza di comando possono includere display, codifica a colori, segni, forme, layout e posizione, contrassegni e altro.

L'assegnazione di più ampiezze di comando deve garantire l'identificabilità di ciascun circuito di controllo, consentendo una reazione immediata in caso di pericolo.

Come detto, quello che presto diventerà molto più importante è il controllo del Reset Manuale; un esempio di linea guida è mostrato di seguito.

[ISO 11161: 202x] 7.12.5 Reset manuale
Se applicabile, l’ampiezza di comando dello spazio protetto deve richiedere il reset manuale prima che si verifichi una o più situazioni pericolose (vedere anche IEC 60204-1 per ulteriori informazioni sui dispositivi di reset manuale).
Il ripristino manuale dell'SRP/CS deve essere eseguito solo dopo che lo spazio protetto associato all’ampiezza di comando del dispositivo di ripristino è sgombro da tutte le persone e dalle apparecchiature di supporto estranee.
Qualsiasi posizione accessibile all'interno dell'intero spazio protetto associato all’ampiezza di comando del dispositivo di ripristino manuale deve essere visibile dalla posizione del dispositivo di ripristino manuale.

Il ripristino manuale di per sé non deve avviare alcuna condizione pericolosa. L'attuatore di ripristino deve essere situato al di fuori della zona di pericolo e deve essere azionato solo dall'esterno della protezione, in condizioni di visibilità completa della zona di pericolo. Qualora la visibilità non sia completa, devono essere previste misure di protezione aggiuntive.

La revisione della norma ha esteso questo punto dedicandolo interamente all'accesso all'interno della zona pericolosa.

In conclusione, lo Span(s) di controllo è un elemento chiave per una corretta attuazione di molte misure di sicurezza senza pregiudicare le prestazioni funzionali del macchinario: quando si fa riferimento ad arresti di emergenza, reset manuali o dispositivi di interblocco è essenziale raggiungere una piena comprensione dei loro limiti di controllo, che devono essere chiaramente specificati e pienamente consultabili.

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