PT 12: Sicurezza funzionale in High Demand: Introduzione alla IEC 62061

Ultima modifica: 05/08/2025

Sommario

Questo articolo fa parte di una serie di pubblicazioni dedicate alla Sicurezza Funzionale dei macchinari.

Nei precedenti articoli, apparsi su questa rivista, abbiamo introdotto una delle due norme utilizzate per progettare i Sistemi di Controllo che svolgono funzioni di Sicurezza, in condizioni di Alta Richiesta: si tratta della ISO 13849-1.

Ora presenteremo quanto invece riportato nella IEC 62061.

La norma è stata aggiornata nel 2021 e ha avuto una revisione nel 2024.

Si tratta della seconda norma utilizzata nella Sicurezza delle Macchine, ed è quella meno utilizzata.

È derivata dall’approccio della serie di norme IEC 61508, e il livello di affidabilità di una funzione di sicurezza viene espresso in SIL (Safety Integrity Level).

È la norma più utilizzata per macchinari che includono loop di processo interni, come nei forni industriali o negli impianti chimici.

Breve storia della IEC 62061

La prima edizione della IEC 62061 è stata pubblicata nel 2005, come parte dell’approccio descritto nella IEC 61508. È rivolta al settore dei macchinari e consente di verificare il livello di affidabilità raggiunto da un Sistema di Controllo legato alla Sicurezza (SCS – Safety-related Control System).

 

[IEC 62061 DIS: 2020] Introduction

[…] This International Standard is intended for use by machinery designers, control system manufacturers and integrators, and others involved in the specification, design and validation of an SCS. It sets out an approach and provides requirements to achieve the necessary performance. 

Intorno al 2010 è stato istituito un gruppo di lavoro con l’incarico di redigere una norma unica per la Sicurezza Funzionale dei Macchinari, denominata ISO/IEC 17305, con l’obiettivo di unificare la ISO 13849-1 e la IEC 62061. Purtroppo, questa nuova norma non ha mai visto la luce; ci si è insomma fermati ad una prima bozza.

Quando il gruppo MT 62061 (MT sta per Maintenance Team, in ambito IEC) si è riunito per la prima volta, ha deciso che quella bozza avrebbero rappresentato il punto di partenza per la nuova edizione della norma IEC 62061. Questo è uno dei motivi per cui la nuova edizione della IEC 62061 si avvicina molto, nell’approccio, alla ISO 13849-1: il gruppo di lavoro ha cercato di mediare il formalismo della IEC 61508 con il pragmatismo della ISO 13849-1.

Ecco i principali cambiamenti rispetto all’edizione precedente:

  • La nuova norma è ora applicabile anche a tecnologie non elettriche. Per questo motivo si fa ora riferimento ai Sistemi di Controllo legati alla Sicurezza (SCS – Safety-related Control Systems) anziché ai soli Sistemi di Controllo Elettrici legati alla Sicurezza (SRECS).
  • Le architetture sono ora meglio definite, in particolare l’Architettura C, così come le formule da utilizzare.
  • Il vincolo di architettura, precedentemente chiamato SIL Claim, è ora definito come il SIL massimo che un sottosistema può raggiungere.
  • Sono stati aggiunti requisiti sull’indipendenza nelle attività di verifica e validazione del software.
  • Sono stati introdotti nuovi allegati informativi importanti; le informazioni contenute e l’approccio descritto derivano dalla ISO 13849-1:
    • Allegato C: esempi di valori B10D e MTTFD per i componenti.
    • Allegato D: esempi di valori di Diagnostic Coverage (DC).