Ultima modifica: 30/10/2023
La ISO 13577 è la serie di norme, a livello internazionale, che danno prescrizioni su come progettare un forno industriale sicuro.
In Europa, finora, abbiamo seguito la serie EN 746, i cui principi sono derivati dalla norma ISO. L’ultima edizione della EN 746-2 è del 2010. L’ultima edizione di ISO 13577-4 è datata 2014. Una nuova edizione è stata pubblicata a Luglio 2022. GT Engineering ha partecipato al suo sviluppo, dando un contributo significativo alla parte sulla sicurezza funzionale. Una nuova edizione della ISO 13577-2 sarà pubblicata nel 2023. L’obiettivo è che la nuova ISO 13577-4, insieme alla ISO 13577-2, sostituisca a tempo debito la EN 746-2.
La norma ISO 13577 è composta dalle seguenti parti, sotto il titolo generale Forni industriali e apparecchiature di processo associate – Sicurezza:
Parte 1: Requisiti generali
Parte 2: Sistemi di combustione e trattamento del combustibile
Parte 3: Generazione e uso dei gas di protezione e dell’atmosfera reattiva
Parte 4: Sistemi di protezione
L’acronimo utilizzato nella norma per indicare i forni industriali e le apparecchiature di lavorazione associate era IThE (EN 746-2), ora è TPE.
Quali sono i principali cambiamenti rispetto all’edizione 2014 della ISO 13577-4?
- È stato chiarito che la serie ISO 13577 non è applicabile ai forni petrolchimici. La norma EN 746-2 cita, come esempi di IThE (allegato A), diversi tipi di forni nell’industria chimica/petrolchimica. Nella nuova edizione della ISO 13577-2 si afferma che:
[ISO 13577-4: 2022] 1 Campo di applicazione
[…] Questo documento non è applicabile agli altiforni, ai convertitori (nelle acciaierie), alle caldaie, ai riscaldatori a fuoco (compresi i forni reformer) nelle industrie petrolchimiche e chimiche.
- La EN 746-2 permette l’uso di apparecchiature, non certificate SIL, per gstire la sicurezza del forno. Questo è dettagliato nel capitolo 5.7 della EN 746-2 ed è derivato dal metodo A della ISO 13577-4. L’approccio è mantenuto anche nella Iso 13577-4: edizione 2022.
Nel caso in cui alcuni dei componenti, certificati SIL, siano usati per la sicurezza della forno, questo è conosciuto come “Metodo B” o Metodo “C”. Poiché le differenze tra i due metodi erano minime, nella nuova edizione di ISO 13577-4, il Metodo B e il Metodo C sono stati combinati in uno chiamato “Metodo BC”. Questo approccio viene utilizzato ogni volta che il sottosistema di ingresso, la logica o i sottosistemi di uscita sono certificati SIL.
I principi dei tre metodi (A, BC o D) sono riassunti qui di seguito:
- Metodo A: sistema cablato, tutti i dispositivi sono conformi ai relativi standard di prodotto; il calcolo SIL/PL non è richiesto;
- Metodo BC: combinazione di dispositivi che soddisfano gli standard di prodotto con dispositivi per i quali non esistono standard di prodotto. Il calcolo SIL/PL per i sottosistemi senza standard di prodotto è richiesto;
- Metodo D: requisito completo secondo la serie IEC 61508:2010, la serie IEC 61511:2016, IEC 62061:2021, o ISO 13849-1. Il calcolo SIL / PL è obbligatorio per ogni funzione di sicurezza.
– Ora c’è un migliore allineamento con ISO 13849-1 e IEC 62061. Pertanto, l’allegato E è stato significativamente modificato per riflettere l’approccio per sotto-sistemi e sotto-funzioni, ora ampiamente affermato sia nella ISO 13849-1 che nella IEC 62061. La prima parte dell’allegato E mostra diversi esempi di come implementare un sottosistema di ingresso con il metodo A o il metodo BC. Lo stesso approccio è mostrato per la logica e per il sottosistema di uscita.
Su questa base, gli esempi presenti nell’edizione 2014 della ISO 13577-4 sono stati ridisegnati e alcuni sono stati resi nuovi, evidenziando il nuovo approccio per sotto-funzioni.
– L’allegato B e l’allegato F sono stati accorpati e un linguaggio più chiaro con esempi migliori sono ora presenti nell’allegato aggiornato.
L’allegato chiarisce che l’installazione elettrica del forno deve essere conforme alla IEC 60204-1:2016. Descrive come cablare il sistema di sicurezza in modo da non ridurre il livello di sicurezza e si applica al cablaggio all’interno del solutore logico e tra il solutore logico e i dispositivi che controllano direttamente o indirettamente gli elementi terminali. Inoltre, si applica al cablaggio di campo come sensori, interblocchi, attuatori, rivelatori di fiamma, fiamma pilota, ecc.
Per mantenere Perfomance Level del sistema di sicurezza, devono essere applicate tecniche per evitare o prevenire l’introduzione di guasti sistematici durante la progettazione e lo sviluppo e applicare caratteristiche di progettazione (ad es. autocontrollo, ridondanza) per controllare sia i guasti casuali che quelli sistematici durante il funzionamento.
L’immagine riportata di seguito mostra come collegare due pressostati al pannello di controllo.
