Marcatura CE dei quadri elettrici

Conformità dei Quadri Elettrici alla Legislazione Europea

Ultima modifica: 13/11/2023

Il marchio CE indica la conformità di un prodotto a tutte le direttive emesse dall'Unione Europea, applicabile al prodotto stesso. 

Per quanto riguarda i quadri Bordo Macchina, questi ricadono, in generale, sotto la Direttiva Bassa Tensione (2014/35/UE) e Compatibilità Elettromagnetica (2014/30/UE). Sempre restando in tema di quadri elettrici, quando un costruttore marca CE un quadro, dichiara in sostanza che questo non provocherà danni a terzi causati da Incendio, Contatti Indiretti o Contatti Diretti; nessuna responsabilità per la sicurezza del macchinario che il quadro alimenta. Le norme normalmente citate nella dichiarazione di conformità UE sono la EN 60204-1 e la EN IEC 61439-2.

Il marchio CE è posto sui prodotti che sono messi sul mercato nello Spazio Economico Europeo (SEE) e in Turchia, sia che siano stati fabbricati nel SEE, in Turchia o in altri paesi.
Il marchio CE è un indicatore chiave della conformità di un prodotto alla legislazione europea e consente la libera circolazione di merci sul mercato europeo.
Il marchio CE indica che un prodotto soddisfa tutti i RESS applicabili (Requisiti Essenziali di Salute e Sicurezza) di tutte le Direttive di Prodotto applicabili. 

“Immissione sul mercato” e “Messa in servizio”

Un prodotto è messo sul mercato quando è reso disponibile per la prima volta nell’Unione Europea nel corso di un’attività commerciale, a titolo oneroso o gratuito. Tale fornitura include qualsiasi offerta per la distribuzione, il consumo o l’utilizzo sul mercato dell’Unione Europea che può risultare in un’offerta effettiva. L'azione di messa sul mercato è riservata solo al costruttore o all'importatore. Questi a loro volta possono consegnare (immettere sul mercato) il prodotto ad un distributore o all'utente finale. 

Un prodotto è messo in servizio quando viene installato presso un'azienda, collaudato e inizia a essere utilizzato. La vendita e installazione di un macchinario da parte di un costruttore ad un utente finale implica una contemporanea Messa sul mercato e Messa in servizio. Se un utlizzatore costruisce un macchinario per se stesso, quando inizia ad utilizzarlo per la prima volta figura come una prima messa in servizio, senza però immissione sul mercato. 
 

I quadri elettrici devono essere marcati CE?

marcatura ce quadri elettrici

Una macchina deve essere marcata CE prima di essere immessa sul mercato o messa in servizio. Normalmente un macchinario ha un equipaggiamento elettrico .
Il quadro è spesso progettato e realizzato da un costruttore diverso da quello del macchinario stesso e ricade sotto la Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE (se alimentato con tensione superiore a 50Vac).
Nell’edizione del 1999 della Guida Blu si affermava quanto segue:

L’immissione sul mercato non è considerata tale quando un prodotto è:

  • […]
  • Trasferito a un costruttore per ulteriori misure (ad esempio assemblaggio, imballaggio, processo o etichettatura)

Questo fu interpretato nel modo seguente: il costruttore “P” del quadro elettrico vende al costruttore “M” del macchinario e non è obbligato a marcare CE il suo prodotto.
Nell’edizione del 2014 della medesima guida (stessa frase anche nell'edizione del 2022) la frase è stata modificata nel modo seguente:

[La guida Blu 2022] 2.3. Immissione sul mercato (immissione in commercio) 
L’immissione sul mercato non è considerata tale quando un prodotto è:

  • […]
  • Trasferito per test o validazione pre-produzione di unità considerate ancora nella fase di produzione.

In altri termini: il costruttore “P1” di una parte del quadro elettrico vende al costruttore finale “P2” che assembla il prodotto e lo vende a “M”. “P2” deve marcare CE il prodotto prima di consegnarlo a “M”.
È importante chiarire che la marcatura CE è valida anche per quadri elettrici personalizzati, ovvero per quadri elettrici unici.

Come per la “immissione sul mercato”, il concetto di “messa in servizio” si riferisce a ciascun prodotto singolo, non alla categoria di un prodotto e se questo prodotto è stato realizzato come unità individuale o in serie.

Tutto ciò per dire che i quadri elettrici utilizzati in macchinari devono essere marcati CE da parte della società che li ha progettati e realizzati.

Non tutti in Italia la pensano così. Alcuni evidenziano il fatto che non esiste una norma di prodotto dei quadri bordo macchina e che quindi non sia possibile marcarli CE. In realtà il quadro di automazione non deve essere marcato CE solo se si riesce a dimostrare che non è un prodotto che ricade sotto la direttiva Bassa Tensione, in altri termini non è un "Electrical Equipment". Ecco la definizione tratta dalla Guida alla Direttiva Bassa Tensione:

Electrical Equipment: item used for such purposes as generation, conversion, transmission, distribution or utilisation of electrical energy, such as machines, transformers, switchgear and controlgear, measuring instruments, protective devices, wiring material, current-using equipment.

I quadri di distribuzione hanno una norma di prodotto (EN 61439-1) e nessuno discute il fatto che non debbano essere marcati CE. Non vediamo quindi che differenza ci sia tra un quadro di distribuzione e uno di automazione, dal punto di vista della definizione di "Apparecchiatura Elettrica". Riteniamo che non sia corretto affermare che un quadro di automazione non debba essere marcato CE (non è un Electrical Equipment) solamente perché non esiste una norma di prodotto specifica.

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